Oggi, 16 aprile 2018, in tutto il mondo si festeggia la giornata mondiale della voce.
Per una maggiore conoscenza e consapevolezza delle nostre capacità vocali, di quanto sia importante la prevenzione delle disfonie disfunzionali e la cura e terapia per quanto riguarda tutti i disturbi della voce.
Perché quello che abbiamo da dire è importante.
Curiamo lo strumento che ci permette di farlo.
20 consigli di igiene vocale per prevenire i disturbi di voce:
- Evitare di parlare con intensità elevata e non parlare in ambienti troppo rumorosi o troppo grandi o con un’acustica difettosa
- Parlare a distanza ravvicinata
- Evitare di parlare durante o subito dopo lo sforzo fisico
- Evitare di parlare troppo e male (sforzando la voce)
- Evitare le forti risate
- Evitare raschiamenti di gola e tosse stizzosa, o comunque farlo in modo moderato e meno frequentemente possibile
- Evitare le discussioni animate e gli urli
- Limitare le lunghe conversazioni telefoniche
- Respirare con la bocca chiusa
- Non pressare la voce all’inizio della frase e fare attenzione a non rimanere senza fiato alla fine del discorso
- Riguardarsi dai cambiamenti di temperatura e dai raffreddori
- Condurre una vita regolare, senza troppi eccessi, né alterazioni del ritmo sonno-veglia
- Curare il grado di umidità e di temperatura degli ambienti
- Evitare di coprirsi in modo eccessivo
- Regolare l’alimentazione prima di ogni prestazione vocale importante (es, conferenza, lezione, canto, saggio, concerto)
- Evitare il canto in particolari situazioni (es. afonia)
- Evitare bibite troppo calde o troppo fredde
- Moderare l’assunzione di caffeina
- Praticare con costanza una corretta attività fisica
- Comprendere che i propri mezzi vocali non sono illimitati
Importante: consultare lo specialista (Foniatra – Logopedista) se l’alterazione vocale dura da più di 10 giorni.
Inoltre, voglio condividere con tutti voi la foto che mi ha inviato la collega Dott.ssa Arianna Bortoluzzi, Logopedista di Ferrara.
Questo è il barattolo delle chiacchiere, un’idea quanto semplice, quanto geniale.
Lo possiamo usare con i bambini e con i ragazzi in terapia logopedica, ma non solo, con l’obiettivo di parlare di un argomento mantenendo il topic del discorso, ma anche per stimolare l’eloquio in quei bambini/ragazzi che fanno fatica a parlare spontaneamente di un argomento e in questo modo possono essere guidati “ad uscire dal guscio”.
E’ un dar voce alle nostre parole.
Lo userò sicuramente anche con i miei bambini con balbuzie, per poter far pratica con le tecniche parlando di argomenti diversi, magari che più ci piacciono, in gruppo per imparare a rispettare il turno di parola, per educare all’ascolto, al contatto oculare, all’attenzione e all’attesa.
Un ottimo spunto di lavoro. Grazie Arianna!
Per contatti e info scrivete a: bortoluzzi.arianna@libero.it
Parole di mamma – Esperienze di una mamma logopedista
www.robertaperosa.com
“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”