Oggi, in collaborazione con la Dott.ssa Eleonora Orso, parliamo di uno strumento utile per fare educazione alimentare e abituare i piccoli ad un sano rapporto con il cibo.
Prima di cominciare…una breve presentazione:
“Sono laureata presso l’università di Padova dal 2006 e mi occupo da ormai più di 10 anni di alimentazione e dietetica.
Ho avuto esperienza nel campo dei disturbi del comportamento alimentare e dell’educazione alimentare in bambini e ragazzi. Collaboro con un grosso gruppo di centri fitness dove ricevo privatamente ed eseguo consulenze alimentari personalizzate.
Seguo i miei clienti in percorsi di dimagrimento, ma offro consulenza anche su alimentazione equilibrata legata a problematiche metaboliche e ormonali; opero inoltre con donne in gravidanza e con sportivi. Il servizio è volto a risolvere le problematiche legate all’alimentazione e al benessere, che possono trovare rimedio studiando un piano alimentare equilibrato e personalizzato finalizzato al mantenimento di un corretto apporto energetico e di nutrienti, sempre valutando gusti, preferenze ed esigenze personali”.
E’ possibile imparare a mangiare sano…divertendosi?
Mangiare è un bisogno, ma dovrebbe essere anche un piacere.
E imparare a mangiare può diventare un gioco.
L’obiettivo di noi adulti dovrebbe essere trasmettere ai bambini il corretto atteggiamento da prestare al cibo, aggiungendo informazioni utili per stimolarli alla prova e all’assaggio, divertendosi.
Molti studi danno evidenza di come una corretta nutrizione nei bambini è correlata, oltre che ad un buono stato di salute fisica, soprattutto a migliori prestazioni cognitive, maggiore memoria e performance intellettiva.
L’alimentazione dovrà essere sempre COMPLETA, senza carenze vitaminiche e minerali, senza eccessi di zuccheri per non attivare stimoli obesogeni.
Sono tante le tappe che portano un bambino all’abilità di auto-regolarsi nel gestire la sua alimentazione e di interagire a livello sociale attraverso il cibo: l’allattamento (interazione mamma-bambino, senza in realtà tralasciare l’alimentazione della mamma durante la gravidanza), lo svezzamento, l’alimentazione della prima infanzia, il pasto in mensa scolastica.
E in tutte tappe queste l’azione di genitori o parenti/ adulti è assolutamente fondamentale.
Ricordiamo che gli adulti fanno la differenza nell’influenzare le abitudini alimentari dei bambini, sono il loro primo esempio!
PREVENIRE I DISEQUILIBRI ALIMENTARI
Nei bambini in età scolare è utile parlare solo di alimentazione preventiva(mai di dieta, nemmeno nel caso di bambini in sovrappeso!) e bisogna agire su educazione alimentare e riequilibrio della dieta, focalizzandosi sui punti che si sono rivelati essere i punti critici:
- Colazione
- Spuntini e fuori pasto
- Rotazione dei secondi piatti
- Verdura e frutta
- Legumi
- Tipologia di grassi usati e metodi di cottura
- Porzioni
- Bibite
Vi lascio di seguito alcuni spunti per variare i pasti principali, non creare monotonia e inserire nuove proposte:
COLAZIONE
- Pane tostato con crema di mandorle
- Pane tostato con burro e marmellata
- Yogurt bianco con cereali e frutta fresca
- Pane tostato con ricotta e miele
- Pane tostato con ricotta, olio e sale
- Ovetto alla coque + pane tostato
- Frullato di frutta con latte di mandorla e cacao
- Biscotti fatti in casa (con burro e poco zucchero)
Per i PRANZIe le CENEpreparare il più possibile quello che il resto della famiglia mangia, semplificando le cotture elaborate in termini di condimenti e grassi aggiunti.
SPUNTINI
- Frutta fresca
- Banana frullata con cacao
- Frutta secca
- Yogurt bianco
- Gallette/pane tostato + crema di frutta secca
- Muesli con latte d’avena o mandorle
- Biscotti semplici fatti in casa
- Mousse di frutta fresca
E QUANDO DOBBIAMO BILANCIARE IL PASTO IN MENSA?
Ci si domanda spesso “Il bambino mangia abbastanza? Viene offerta troppo di frequente la carne/gli affettati? C’è sempre la verdura? Le patate vanno usate come verdura? E i piselli? I piatti sono bilanciati nutrizionalmente? È previsto il dolce? E a cena…cosa preparo?”
È sempre utile avere una copia del menù scolasticoin maniera da poter organizzare le cene a casa e guardando le tabelle di consumo settimanale dei principali alimenti (ne riporto un esempio) si potranno alternare i piatti mancanti.
Se ci accorgiamo che il nostro bambino mangia poco a scuola (si può indagare con le maestre), saranno da implementare la colazione e gli spuntini (sani!) ed equilibrare al meglio la cena in famiglia.
Se il nostro bambino ha una selezione ristretta di alimenti: ampliare la scelta a casa, magari durante colazioni e cene.
Grammature indicative usate nelle mense scolastiche
Categoria di alimento | Scuola dell’infanzia | Scuola primaria |
Pasta o riso | 60 gr | 70 gr |
Gnocchi | 180 gr | 200 gr |
Ravioli/tortelli | 80 gr | 100 gr |
Legumi freschi/cotti | 50 gr | 60 gr |
Patate | 30 gr | 40 gr |
Verdura | 40-60 gr | 40-60 gr |
Uova | n.1 | n.1 |
Carne | 60 gr | 70 gr |
Pesce | 70 gr | 90 gr |
Bastoncini | n.3 | n.4 |
Prosciutto cotto | 30 gr | 40 gr |
Formaggio | 40 gr | 50 gr |
Olio | 5 gr | 5 gr |
Frutta | 150 gr | 150 gr |
Pane | 50 gr | 70 gr |
Frequenze di consumo durante il pranzo in mensa (5 gg/settimana)
Categoria di alimento | Frequenza |
Frutta | Tutti i giorni |
Verdura | Tutti i giorni |
Cereali | Tutti i giorni |
Pane | Tutti i giorni |
Legumi | 1-2 volte a settimana |
Patate | 1 volta a settimana |
Carne | 1-2- volte a settimana |
Pesce | 1-2 volte a settimana |
Uova | 1 uovo a settimana |
Formaggio | 1 volta a settimana |
Affettato | 0-1 volta a settimana |
Piatto unico | 1 volta a settimana |
E PER “GIOCARE” ASSIEME AI BAMBINI IMPARANDO A MANGIARE IN MODO SANO?
Attraverso uno strumento pratico, come un libro, potremo avere spunti, idee e materiale su cui lavorare per proporre novità e nuove esperienze in campo alimentare.
Un pratico e valido aiuto può essere il testo “Giochiamo a mangiare” dell’autrice Raffaella Oppimitti (edizioni Red!).
Attraverso una semplice parte teorica, comprensibile da tutti, piccole favole, giochi individuali e di gruppo, attività interattive permette di trattare temi utilissimi per l’educazione alimentare: dal funzionamento dell’apparato digerente ai principi nutritivi, dall’importanza delle 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura alla piramide alimentare, dalle allergie e intolleranze alla gestione delle selezioni alimentari.
Le nozioni fondamentali sono sviluppate attraverso attività, esperienze sensoriali, ricette, quiz, cruciverba…molto interattivo, semplice, colorato e utile!
Adulti e bambini potranno così compiere insieme un piccolo percorso toccando tutti i temi dell’educazione alimentare, per condividere il delicato tema del cibo e instaurare così un buon rapporto con esso fin dalla tenera età!
Per info e contatti:
Dott.ssa Eleonora Orso, Dietista
E-mail: in.forma@eleonoraorso.com
Telefono: 339 1058846
Sito: www.eleonoraorso.com