Oggi vi parlo di un libro davvero speciale, ideale per i bambini che si stanno avvicinando alla lettura e a chi ha bisogno di un pò di tempo e… di fiducia.
MADELINE E IL CANE CHE LE INSEGNO’ AD AMARE I LIBRI
di Lisa Paap Giunti Editore
Prima edizione: marzo 2019 www.giunti.it
“A Madeline non piace proprio leggere. Nè libri, né giornali e nemmeno l’elenco dei gusti sul furgoncino dei gelati. E soprattutto, non legge mai ad alta voce!”
A volte non riesce proprio a pronunciare le parole, le frasi restano appiccicate al palato come caramello, altre volte gli altri ridacchiano quando sbaglia. Vorrebbe tanto ricevere una stella come premio, ma invece riceve molti cuori con scritto “Prova di nuovo”.
La situazione col tempo non migliora. Ma finalmente un giorno in biblioteca le viene proposto di leggere ad un cane. I cani amano ascoltare, non ridacchiano, restituiscono lo sguardo, hanno pazienza e non mettono fretta. Leggere diventa così piano piano con esercizio costante, divertente se non si ha paura di sbagliare, ma soprattutto senza la pressione dall’esterno.
Una storia che ci insegna il potere dell’attesa, dell’ascolto attivo senza giudizio e di quanto sia importante avere la possibilità di mettersi in gioco, con qualcuno che semplicemente con la sua vicinanza ci trasmette fiducia e voglia di riprovare.
Un libro che può essere regalato ai bambini con iniziali difficoltà di lettura e/o con difficoltà di linguaggio. Ma anche da leggere in classe per sensibilizzare tutti ad accogliere i tempi di ognuno senza giudizio e con pazienza.
Il finale, non ve lo svelo, vi commuoverà. E’ uno di quegli albi che resta nel cuore… e mi ha fatto pensare a tanti miei bambini che ho visto e che vedo in studio.
A volte basta un buon amico per fare la differenza, anche se ha quattro zampe. La storia si ispira al progetto “Read-to-Dogs“, pensato per i bambini che hanno difficoltà con la lettura ad alta voce attraverso l’aiuto di cani randagi. Età di lettura: da 5 anni.
Un regalo speciale da mettere nella lista dei desideri.
Parole di mamma – Esperienze di una mamma logopedista
“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”