Libri per dire addio al ciuccio

In seguito all’intervista con la Dott.ssa Barbara Massignani, con cui abbiamo parlato dell’uso del ciuccio e di quando e come abbandonarlo, vi riporto oggi in questo articolo una selezione di libri per l’infanzia (2-3 anni) indicati per salutare il ciuccio e per aiutare i nostri bambini in questo delicato, ma importante passaggio verso l’autonomia.

Per chi non avesse avuto ancora modo di vedere e ascoltare l’intervista eccola qui di seguito, basta cliccare sul link:

Intervista alla Dott.ssa Barbara Massignani, Logopedista specializzata nelle funzioni orali: il mondo del ciuccio

LIBRI PER DIRE ADDIO AL CIUCCIO:

Nello specifico vediamoli uno ad uno

Un grande classico, forse uno dei più conosciuti: “Il ciuccio di Nina” di Christine Naumann- Villemin, il castoro edizioni

Nina è una bambina molto coraggiosa, ma anche molto testarda. Un giorno incontra un lupo nel bosco e…. non si svelo come finisce!

Per tutti i bambini attaccatissimi al loro ciuccio la storia di Nina li stupirà, come il gran finale. Interessante, come vedremo anche in altri libri, che venga sottolineata una produzione verbale con distorsioni del linguaggio mentre Nina parla con il ciuccio. Importante regola: con il ciuccio in bocca non si parla!

“Lupetto vuole il ciuccio” di Orianne Lallemand e Elèonore Thuillier, Gribaudo edizioni

Lupetto è diventato ormai grande, ma fa fatica a lasciare il suo ciuccio, la sua sorellina più piccola invece lo tiene sempre!Uffa!Ora lo usa solo per il sonnellino del pomeriggio e per la nanna della notte, ma il papà e la mamma insistono: è ora di dirgli addio. Come andrà a finire?Lupetto vi conquisterà con la sua simpatia.

“Basta ciuccio!” di Alice Le hènand e Thierry Bedouet, La Margherita Edizioni 

Un delizioso libretto per aiutare i bambini ad abbandonare il ciuccio, grazie alle finestre scorrevoli presenti in ogni pagina. Un libro per gli amanti degli animali. Riusciranno Coccodrillino, Cangurino, Scimmietta, Orsetto e Micetto a non usare più il ciuccio?Libro interattivo che può catturare l’attenzione dei bambini anche dai 18-24 mesi in su, cartonato e molto resistente.

“Voglio il mio ciuccio” di Tony Ross, Lapis Edizioni www.edizionilapis.it

“Dov’è finito il io ciuccio?Voglio il mio ciuccio!” dice concitata la Principessina.

“Cosa ci fa il ciuccio della Principessa nel camino?E chi lo ha buttato nella pattumiera?Anche se il Re, la Regina, il Generale e la Cameriera si danno un gran da fare per nasconderlo, lei riesce sempre a trovarlo. Ma … siamo proprio sicuri che il ciuccio serva davvero alla principessa?”

Una storia esilarante che vi strapperà tanti sorrisi.

“Il mio ciuccio per te” di Lapis edizioni, della collana “I senza parole”, scoprire il piacere di leggere da soli www.edizionilapis.it

Storia di Emanuela Nava, illustrazioni di Desideria Guicciardini

Questo “silent book” è davvero speciale. La collana de “i senza parole” offre ai più piccoli la possibilità di leggere prima ancora di saper leggere. Le immagini, ricche di dettagli, permettono ai bambini di seguire facilmente lo svolgersi della storia.

Separarsi dal tesoro più prezioso, come il proprio ciuccio non è un’impresa facile, ma per il compleanno dell’orsetto preferito ci vuole qualcosa di speciale. Cosa succederà?

“Anna dorme senza ciuccio” di Kathleen Amant, Clavis Prima Infanzia www.edizioniclavis.it Un altro grande classico. Adoro questa casa editrice, i loro libri crescono con i bambini e sono suddivisi per fasce d’età. “Anna è grande e deve iniziare a dormire senza ciuccio, altrimenti i denti le cresceranno storti! Anna non sa se ce la può fare, però ci prova e getta nella pattumiera i suoi tre ciucci. Poi arriva l’ora della nanna…”cosa succederà?

Mi piace perché fa vedere anche la fatica di questo passaggio, la frustrazione e l’importanza dell’atteggiamento e del supporto di chi è vicino ai bambini. Consigliatissimo, soprattutto per chi usa il ciuccio solo per dormire.

Vi segnalo, sempre di Clavis Prima Infanzia edizioni,  il libro per aiutare i bambini ad abbandonare l’uso del dito in bocca: “Mattia si succhia il pollice”

“Max e il ciuccio” di Pauline Oud, Clavis Prima Infanzia www.edizioniclavis.it

Un altro albo di questa casa editrice cartonato, grande, quadrato, ideale anche per bambini più piccoli dai 24 mesi in su.Milo, il fratellino di Max, piange. Max gli dà la usa auto verde, i suoi mattonino, la sua palla,…ma Milo strilla sempre più forte”. Che cosa vuole veramente il piccolo Milo?Una storia tenera tra fratelli e di passi per crescere.

“Io sono grande Ciao, ciao, ciuccio” di Emanuela Bussolati, La Margherita Edizioni www.lamargheritaedizioni.it

La collana “Io sono grande” è una serie di libretti che aiutano il bambino ad affrontare le prime difficoltà in modo sereno. Della stessa serie trovate: “A nanna!” e “Sul vasino!”

Questo libretto nello specifico per il ciuccio è piccolo, cartonato, adatto anche per bambini dai 18-24 mesi in su. Pro: descrive in che cosa ci può aiutare il ciuccio, ma anche limitare, mostrando e descrivendo tutte le cose che è possibile fare senza averlo in bocca; come ad esempio parlare per descrivere dove abbiamo male oppure imitare i suoni e i rumori!Inoltre ci sono delle semplici regole per un buon uso del ciuccio (ad es. se non mi serve posso metterlo dentro ad una scatolina). Libo pratico e colorato.

“Capitan Ciuccio” di Valentina Rizzi, bibliolibrò edizioni www.bibliolibro.it

Uno dei nostri preferiti. “Un immenso tesoro si nasconde nella nave dei marinai. Riusciranno i pirati ad impadronirsene?E soprattutto, sapranno poi farne a meno?”

Capitan Ciuccio è davvero un pirata speciale sempre a caccia di ciucci preziosi, di cui è molto geloso. Ma proprio a causa del ciuccio sempre in bocca si caccerà in guai seri. Parla ai suoi marinai e dà gli ordini, ma con il ciuccio in bocca non si capisce niente!Divertente e spassoso. Ideale per i bambini amanti dei pirati, di avventure e di tesori.

“Filastrocca del ciuccio dispettoso” di Storie piccoline, Il paese delle filastrocche

Di te ho bisogno, cara farina, ti prego leggimi la letterina. Trilly il mio ciuccio è un po’ capriccioso, mi segue sempre e di tutto è geloso. Mi fa i dispetti, vuol stare in bocca, dammi per lui una tua filastrocca…”

E’ possibile personalizzare il libro scrivendo a mano il nome del bambino. “Tommy ha un ciuccio molto bello, grande, rosso e pazzerello, tondo, morbido e scherzoso, qualche volta dispettoso, che lo segue ovunque va e capricci spesso fa”. Un libricino completamente in rima, piccolo e leggero dal costo davvero contenuto.

“Il ciuccio di Valdemar” di Maria Jonsson, beisler editore www.beisler.it

E’ il preferito della mia collega Logopedista Barbara. Me l’ha fatto scoprire lei!.”Valdemar non riesce a separarsi dal suo adorato ciuccio, anche se ormai è un lupo grande. Che gusto tenerlo in bocca e fare SLURP!Ma quando la sorellina scoppia a piangere perché non trova più il suo, di ciuccio, allora capisce che forse è arrivato il momento di donarlo a chi ne ha più bisogno….o no?”. Una storia ironica e tenera, con un finale a sorpresa

“Alice e il ciuccio” di Marta Monelli, Zelig editore “

“Alice è una bambina quasi grande, ama il suo ciuccio e non vuole mai lasciarlo. Di notte si addormenta sempre con lui. Finchè un giorno Alice si sveglia e il ciuccio non c’è più.” Da qui comincia la ricerca, assieme a Mister Balzo, al Signor Siluro e ai gemelli Scavo e Scovo. “Qualcuno ha visto il ciuccio di Alice?”

Una simpatica storia verso l’autonomia che piacerà sicuramente ai bambini. Chicca in più di questo libro: alla fine c’è una breve storia di “Alice e i suoi amici” e la possibilità di ritagliare i suoi simpatici amici animali e di incollarli dove si vuole!

“Che noia il ciuccio che noia!” Di Alessandra Goria e Serena Riffaldi, Edizioni del Baldo 

“Nico dice che ora è grande…ma tempo fa cosa succedeva?”

La storia di Nico comincia da quando è appena nato nella culla e continua con la sua crescita, le sue conquiste e le sue autonomie. E il suo ciuccio lo accompagna in questi passaggi, fino a che…Nico diventa un bambino grande. Tanto che non porta più il pannolino, mangia da solo, parla, cammina, corre, pedala, canta, si infila le scarpe da solo e si lava i denti (autonomie di un bambino tra i 2 e i 3 anni d’età). Finchè arriva il giorno in cui è ora di abbandonare il ciuccio. Che faticoso e che noia!Alla fine Nico arriverà con le proprie esperienze ad una saggia conclusione. Carino e ben fatto. Chicche di questo libro: la canzone del ciuccio e la possibilità di attaccare la foto del proprio bambino con il ciuccio all’inizio scrivendo per quanto tempo lo si è usato: “La mia foto con il ciuccio. Siamo stato insieme per …..anni e ….mesi”.

“Togliamo il ciuccio” di Paola Perrone, Logopedista e Vocologa. The Bridge Publishing. Arrivata alla sua seconda edizione, questa guida sui vizi orali dell’infanzia offre spunti teorici-pratici per i genitori e 6 storie illustrate per i bambini. Con i consigli ovviamente della Logopedista. Prefazione di Luca Levrini. Pubblicato a marzo 2019.

La nuova versione oggi è molto più bella, più grande e con più storie. E’ un libro tarato per le mamme, con tutte le informazioni, le strategie, e numerosi strumenti pratici per rendere l’abbandono del ciuccio un gioco divertente e sereno.
 Il sito web cui riferirsi è www.togliamoilciuccio.it.
E’ disponibile in tutte le librerie d’Italia.

Il Libro ha lo scopo di fornire:

  • Conoscenza: conoscere la fisiologia della deglutizione, come ciuccio, biberon ed altri vizi orali possano alterarla e quali effetti negativi hanno sulle funzioni orali, sulla postura e il benessere del bambino.
  • Motivazione: la consapevolezza dei rischi associati all’abuso degli ausili orali, sommata a strategie semplici e concrete per togliere il ciuccio in modo efficace e senza traumi, forniscono il mix perfetto per motivare genitori e bambini al distacco.
  • Strumenti: sei bellissime storie illustrate, il medagliere del coraggio, lo schema dei premi settimanali da raggiungere, i 100 punti del coraggio, e l’attestato di merito finale renderanno il distacco una conquista comune tra genitori e figli, divertente e da raggiungere col sorriso

    Togliamo il Ciuccio si apre affrontando una questione basilare: il ciuccio è davvero un bisogno del bambino? Come impatta il suo utilizzo nelle dinamiche familiari, e cosa vuol dire essere genitori consapevoli e liberi di scegliere?

    Nel secondo capitolo la Dottoressa risponde alle domande più frequenti sull’utilizzo del ciuccio: il ciuccio può far male, e se sì, perché? Quando è necessario liberarsene? Qual è la taglia ideale della tettarella, che forma dovrebbe avere, e quale materiale scegliere? Quali sono i “pro” e i “contro” nell’utilizzo del ciuccio?

    page2image61870144

    Si prosegue con un intero capitolo dedicato agli approfondimenti teorici sulla suzione non nutritiva e sulla corretta evoluzione del distretto orofacciale. Tra gli altri, si trattano i temi: cosa sono le malocclusioni, come si generano, qual è la deglutizione corretta e come il ciuccio impatta su essa. Cosa controllare in un bambino per assicurarsi che non abbia effetti collaterali da ciuccio. Quali sono gli effetti che possono rimanere anche da adulti, quali sono i professionisti che possono essere d’aiuto, e quali sono i principali aspetti psicologici da conoscere legati all’utilizzo del ciuccio.

    Quarto e quinto capitolo sono dedicati agli strumenti e alle strategie che i genitori possono concretamente applicare per aiutare il proprio bambino a superare ciuccio, biberon, suzione del dito e respirazione orale. Oltre trenta pagine di consigli pratici e diretti, su come preparare il bambino al saluto, quale atteggiamento utilizzare, e quali soluzioni concrete adottare.

    Infine, nel sesto capitolo, sei bellissime storie illustrate da Lisa Ciccone, studiate appositamente per far immedesimare il bambino nei personaggi che, posti davanti alla necessità di una evoluzione personale, trovano la strada per superare il proprio vizio orale con sicurezza e determinazione.

    page3image62122352

    Tre storie sono dedicate al superamento del ciuccio, una al biberon, una alla respirazione orale ed una alla suzione del dito.

    Il libro si conclude con gli strumenti per rendere il superamento del vizio orale un vero e proprio gioco: il medagliere del coraggio, lo schema dei premi settimanali da raggiungere, i 100 punti del coraggio, e l’attestato di merito che il bambino vincerà quando avrà superato le sue prove.

    L’ autrice

    page4image61902496

    Paola Perrone, Logopedista esperta nella riabilitazione dei disturbi dell’età evolutiva e della voce parlata e cantata, esercita come libera professionista presso il centro “Fare, Dire, Pensare…Insieme” di Concorezzo (MB). È Autrice del libro “Togliamo il Ciuccio” e Formatrice nell’ambito dei vizi orali dell’infanzia.

    www.perronepaola.com

    www.facebook.com/logpaolaperrone

“Questo sono io!” di Elisabetta Maùti, collana “Cresciamo insieme”, edizioni Erickson  www.erickson.it

Questo volume è dedicato alla fascia d’età tra i 2 e i 3 anni, periodo in cui il bambino compie importanti passi avanti nel suo rapporto con il mondo.

Un confanetto caratterizzato da due volumi: uno teorico per i genitori/educatori ed un libro illustrato per i bambini contenente 8 favole per aiutare ed accompagnare i bambini nelle diverse fasi di crescita, di autonomia e di possibili cambiamenti che possono avvenire proprio nella fascia 2-3 anni, vi riporto qui di seguito i titoli:

  1. La mia casa
  2. Dado si ciucca il pollice
  3. La MAMMAMANO
  4. I capricci
  5. Duda nello specchio
  6. Duda e l’acqua
  7. Pannolino e vasino
  8. Arriva il fratellino

In questo volume trovate una fiaba specifica per abbandonare con consapevolezza l’uso del dito in bocca, davvero molto bella!

Conoscete qualcuno di questi libri che vi ho proposto?

Il vostro preferito qual è?

Ricordiamo che un libro non ha il potere di abbandonare il ciuccio, il dito in bocca o un altro vizio orale, ma di rendere consapevole il bambino e di accompagnarlo in queste importanti conquiste.

Parole di mamma – Esperienze di una mamma logopedista

“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *