Anche quest’anno il mese di Settembre è arrivato.
Il mese dei nuovi programmi, dei nuovi inizi, dei buoni propositi pieni di attese e di speranze.
Per molti bambini sarà l’inizio e il primo ingresso al nido o alla scuola dell’infanzia, come il caso del nostro Nicola.
E allora ho pensato…perchè non proporre alcuni libri per l’infanzia dedicati proprio a questo tema per aiutarli in questo delicato ed importante passaggio?
Per loro. Ma anche per noi genitori.
I cambiamenti portano spesso eccitazione, euforia, attesa, ma anche a volte ansia e preoccupazione.
Pensando a noi genitori ho trovato un interessante articolo nell’ultimo numero di Uppa (n.°4/2018) a pag. 50 a cura di Chiara Borgia Pedagogista: “Nido e scuola dell’infanzia: come fare la scelta giusta” dove si sottolinea l’importanza che la proposta educativa del servizio si coniughi in maniera armoniosa con lo stile di vita familiare.
D’accordissimo, ma non solo ovviamente.
C’è un utilissimo trafiletto nell’articolo con gli aspetti possibili da valutare nella scelta, tendendo sempre presente le caratteristiche del nostro bambino e della propria famiglia.
Si può valutare se nella struttura presa in considerazione:
- ci sono spazi sia interni che esterni, a contatto con la natura, predisposti secondo l’età e le esigenze dei bambini, con locali accoglienti e sicuri
- gli arredi siano funzionali e favoriscano il movimento e l’autonomia dei bambini
- i materiali e i giochi facilitano l’esplorazione e la creatività
- vi è un chiaro orientamento pedagogico di riferimento condiviso dai genitori
- l’organizzazione delle attività della giornata rispetta i tempi del bambino
- il personale è qualificato, presente in numero adeguato, con un buon rapporto educatori/bambini) ed investe nella relazione affettiva (spesso la chiave di una buona scuola si trova nel sorriso della maestra)
- nella programmazione educativa viene rispettata la personale identità ed originalità di ogni bambino
- i genitori vengono coinvolti nella proposta e nelle attività del servizio
Oltre a questo, però mi sento di aggiungere anche qualcos’altro che ritengo importante ed alcuni aspetti pratici da non trascurare per una famiglia:
- la distanza scuola-casa e il tragitto da fare per arrivarci (trafficato, viaggio lungo, in macchina o anche a piedi o in bici?).
- il costo (soprattutto nel caso del nido, ma anche di alcune scuole dell’infanzia private). Fattore assolutamente da non trascurare nel bilancio economico familiare, soprattutto oggi.
- l’organizzazione: chi va a prendere il bambino?Chi lo porta?Ci sono parenti, amici, baby sitter disponibili a questo o nel caso si ammali?
- i servizi di anticipo e di posticipo: per alcune famiglie sono essenziali.
- la mensa e la qualità del cibo: punto a mio avviso fondamentale. C’è la mensa interna?Com’è la dieta settimanale dei bambini?
- la preparazione e le attività rivolte ai prerequisiti per i più grandi (5,6 anni) in previsione dell’ingresso alla scuola primaria. E’ previsto un laboratorio/attività per la metafonologia e il metalinguaggio?(la mamma logopedista che è in me qui viene fuori tutta!)
Spero di avervi dato qualche spunto per riflettere e per cercare di cogliere quali sono gli aspetti per voi più importanti nella scelta che avete fatto o che farete in futuro.
Ma veniamo a noi.
Ecco le mie 10 proposte di libri dedicati e rivolti ai bambini in previsione del prossimo ingresso al nido o alla scuola dell’infanzia.
- “No, no e poi no!” di Mireille d’Allancé, Babalibri edizioni www.babalibri.it
“Oggi Marco va a scuola per la prima volta”...la mamma lo incoraggia, ma la risposta del piccolo a qualunque cosa è “No!“. Riuscirà Marco a vivere serenamente il suo primo giorno alla scuola dell’infanzia e a ritrovare il sorriso?
Un libro della collana Bababum tanto amata dai bambini, adatto dai 24 mesi in su. Piccolo e leggero. Immagini colorate e nitide su sfondo bianco. Lo leggerete e lo rileggerete fino a saperlo a memoria. Voi e il vostro bimbo. Da avere nella propria libreria personale. E’ stato uno dei libri preferiti di Nicola e ancora adesso ogni tanto lo prende, lo sfoglia e…me lo racconta lui!
- “A più tardi” di Jeanne Ashbè, Babalibri edizioni www.babalibri.it
Libro meraviglioso. Perfetto anche come idea regalo per i genitori che stanno per vivere il primo distacco dal proprio bimbo con l’inserimento all’asilo nido. A mio avviso adatto per bambini dai 18- 24 mesi. Con i più piccoli si può sfogliare e descrivere a proprie parole chi c’è e che cosa fa, per far osservare cosa si fa effettivamente quando si è lontani da mamma e papà.
Libro grande, rettangolare con la copertina rigida. Non cartonato all’interno, attenzione con i bambini sotto i 18 mesi, probabilmente potrebbero metterlo in bocca o stracciarne le pagine.
Mi piace perché vengono esattamente descritte le routine del nido di una giornata tipo, ma anche chi troviamo, l’ambiente e anche i momenti più difficili. I protagonisti sono Milo con la sua mamma, un bimbo che gattona e che sta imparando ad esplorare il mondo a lui attorno, e Anna con il suo papa, bambina più grande di 2-3 anni già autonoma che vive la giornata al nido secondo le sue esigenze e con le attività dedicate alla sua fascia d’età, molto diverse da quelle proposte al più piccolo.
“A più tardi!” è un libro per raccontare attraverso immagini e parole rassicuranti, i grandi baci della mattina, i giocattoli, i compagni, le attività, la pappa, la pipì, il sonnellino, i litigi, le coccole e la stanchezza della sera e…la gioia di ritrovarsi.
Se ancora non si è capito… è il mio preferito.
Se vi piace della stessa autrice trovate: “Hai la pappa d’appertutto” e “Tutto a posto!” edizioni Babalibri www.babalibri.it
- “I pirati vanno all’asilo” e “Le principesse vanno all’asilo” di Giunti Kids www.giunti.it
Se ai vostri bimbi piacciono i libri sonori, questi sono fatti per loro!Libri quadrati, cartonati, coloratissimi, adatti dai 18 mesi. In basso a destra c’è un bottone rotondo e alla fine di ogni pagina il vostro bimbo può schiacciare ottenendo un effetto sonoro di incoraggiamento effetto “coro di bambini” che lo farà sorridere di gusto.
Il pirata Tommy sta per iniziare la scuola dell’infanzia!E’ un po’ spaventato da questa nuova avventura…ma attraverso la lettura del libro piano piano la paura scompare e scopre quante cose belle e divertenti si possono fare alla scuola dell’infanzia. Anche qui viene descritto l’ambiente, colorato e accogliente, i giochi che si possono fare e le routine. Dall’appendere il giubbotto, al lavarsi le mani e fare pipì, prepararsi per il pranzo, la nanna e il ritorno di mamma e papà. Scoprendo che è un mondo nuovo e piacevole in cui restare.
Ricordiamo che le routine per i bambini sono importanti. Li aiuta a prevedere cosa succederà, a sentirsi sicuri e sereni.
Per gli appassionati di libri sonori, della stessa collana trovate:
“Sono un fratello maggiore” e “Sono una sorella maggiore”
“Grazie, prego, per piacere”
“Il vasino della principessa” e “Il vasino del pirata”
Editi da Giunti Kids www.giunti.it
- “Topo Tip non vuole andare all’asilo”, Dami Editore www.damieditore.it
“Non voglio andare all’asilo!Voglio stare a casa con la mamma!” Come andrà a finire quest’avventura di Topo Tip?
Topo Tip è un simpatico topolino, ma come tutti i bambini, anche lui a volte fa i capricci. Come andrà la giornata all’asilo e come si comporterà questo piccolo Topolino?E la sua mamma come lo aiuterà in questo momento di difficoltà?
La scoperta del nuovo, del cambiamento può spaventare. Questo libro tocca delicatamente e con le giuste parole questo tema. Ma con un sereno atteggiamento e la nostra fiducia, possiamo aiutare i nostri piccoli a superare le loro paure e a ritrovare la gioia e il sorriso. Molto bello, lo consiglio vivamente. Dai 2 anni e mezzo in su.
- “Anna va alla scuola materna” di Kathleen Amant e “Mattia va all’asilo” di Liesbet Slegers (che adoro!), entrambi di edizioni Clavis Prima Infanzia www.edizioniclavis.it
Adoriamo questa casa editrice e praticamente i libri crescono insieme ai nostri bambini. Entrambi sono adatti dai 30 mesi in su.
Questa casa editrice ha simpaticamente suddiviso le categorie dei libri usando il simbolo del treno: 1 locomotiva per i libretti adatti ai neonati, 1 locomotiva + 1 vagone per i libri dai 12 mesi, due vagoni dai 18 mesi, 3 vagoni dai 18 e 4 vagoni dai 30 mesi.
Davvero ben fatti.
Vediamo nel dettaglio quelli che vi propongo. “Mattia va all’asilo” è la storia del piccolo Mattia alle prese con il suo primo giorno d’asilo. Un libro che aiuta ad affrontare con serenità questo passaggio, capendo il distacco dai genitori, le attività che si possono fare insieme agli altri bambini e il ricongiungimento con il genitore. Noi lo stiamo leggendo tutte le sere.
“Anna va alla scuola materna”, invece è un divertente libro che descrive una tipica giornata alla scuola materna. Adatto anche ai medi e ai grandi, per accompagnarli nella ripresa della scuola dopo la pausa del periodo estivo. Anche qui ritroviamo le routine, le attività, ma anche i momenti più difficili legati allo vivere in comunità con gli altri bambini (come un capriccio per un gioco con un’altra bambina….). Consigliati entrambi.
Della stessa collana dai 30 mesi trovate:
- Il piccolo orto di Anna
- La merenda di Anna
- Il compleanno di Anna
- Anna e l’educazione stradale
- Anna dorme senza il ciuccio
- Anna impara ad usare il water
- Anna e l’ora della nanna
- Anna e la giornata in piscina
- Anna va all’ospedale
- Anna si lava i denti
- E’ nato un fratellino
- I vestiti di Lisa
- Lisa in inverno
- “Topo Tip viva l’asilo” di Giunti Kids www.giunti.it
Libro cubotto cartonato, adatto anche per bambini più piccoli che stanno per essere inseriti all’asilo nido. Frasi brevi, immagini singole su sfondo colorato e immagini che descrivono gli ambienti e le routine di una giornata tipo all’asilo. Direi che è più adatto per la fascia 18-36 mesi.
- “No, no, no, l’asilo no” di Annalisa Lay e Paolo Turini, della collana “Bollicine”, Giunti Kids edizioni www.giunti.it
“A Ulipio andare all’asilo proprio non piace”. Eppure giorno dopo giorno scopre i colori, gli amici, i travestimenti, l’affetto della maestra….che sia pronto a cambiare idea?Un simpatico racconto in cui il testardo protagonista cerca sempre di trovare il “no” nell’andare alla scuola dell’infanzia. Ma grazie all’esperienza positiva e all’affetto e vicinanza dei genitori… forse le cose possono cambiare.
Sono sincera, tra tutti i libretti, non è il nostro preferito, la storia è abbastanza lunga e le immagini non proprio accattivanti. Però penso possa essere d’aiuto nel caso un bambino faccia proprio fatica ad inserirsi all’inizio. Per sentire che non è solo e che le cose possono decisamente cambiare se cambia il nostro atteggiamento nelle situazioni nuove.
- “Gaia va all’asilo”, della collana “Le storie di GAIA”, testo originale di Liane Schneider, illustrazioni di Eva Wenzel-Burger, Giunti Kids edizioni www.giunti.it
Ecco il libro che mi e ci ha sorpreso. Il libro comincia con i festeggiamenti per il compleanno di Gaia che ora è grande e pronta per cominciare l’asilo. Successivamente c’è il controllo di salute con la visita pediatrica, la colazione con la mamma prima di partire, i dubbi, le preoccupazioni, la condivisione delle emozioni prima di iniziare. I preparativi: dal bagno al prendere la merenda insieme. L’arrivo e l’accoglienza. La consegna della foto e la descrizione degli ambienti e di ciò che si può fare assieme agli altri bambini. I nuovi amici. La preparazione della merenda che ognuno ha portato, il momento del bagno, la lettura del libro, i giochi in cortile all’aperto. Per finire il compleanno di un bambino e il ritorno della mamma. Completo, adatto dai 3 anni in su. Lo stiamo leggendo tanto con Nicola e anche questo rientra tra i nostri preferiti.
“Con le storie di Gaia, ogni giorno si trasforma in un’avventura!”
Della stessa collana trovate:
- Gaia ballerina
- Gaia va in bicicletta
- Gaia trova un gattino
- Gaia alla fattoria
- Gaia impara a nuotare
- Gaia va dal dottore
- Il Natale di Gaia
Oltre a questi, ne ho trovati altri 4 davvero utili (aggiornamento dell’articolo a settembre 2019)
Ve li presento:
“Zeb e la scorta di baci” di Michel Gay, Babalibri edizioni www.babalibri.it
La piccola zebra Zeb sta per cominciare una nuova avventura e dovrà separarsi da mamma e papà per un pò. Ha paura e non vorrebbe più partire. Per fortuna la mamma e il papà hanno una splendida idea: creare una scatola contenente i loro baci, da usare ogni qual volta che Zeb ne sente il bisogno. Una storia delicata ed empatica sul distacco , le paure che questo comporta e la dolcezza dell’amore, che non finisce con la lontananza. Utilissima come idea per i primi giorni di scuola. Ce la farà la nostra coraggiosa Zeb?
Da questo libro ho preso spunto l’anno scorso e ogni mattina che salutavo Nicola ai primi giorni di scuola dell’infanzia, gli stampavo sulla mano un bacio con il rossetto: “Così sai che la mamma ti pensa e ti vuole bene”. Guardava il suo pugnetto tutto felice, mi abbracciava e cominciava tutto soddisfatto la sua giornata a scuola.
Un altro libro, molto atteso e uscito proprio quest’anno (2019) è:
“Il mostro dei colori va a scuola” di Anna Llenas, l’autrice super famosa del libro “Il mostro dei colori”, entrambi di Gribaudo editore www.gribaudo.it
Il mostro dei colori è un pò nervoso. Oggi è il suo primo giorno di scuola e lui non sa proprio cosa succederà. Non preoccuparti Mostro!A scuola ti aspettano tante avventure e soprattutto, tanti nuovi amici!Una storia divertente che vi farà ancora di più amare il famoso Mostro dei colori, combinaguai, ma desideroso di imparare. Con le meravigliose illustrazioni di Anna Llenas www.annallenas.com
Sempre di Babalibri, una nuova uscita: “Pop va a scuola” di Pierrick Bisinski, illustrazioni di AlexSanders, www.babalibri.it
Come tutti i dinosauri, Pop va a scuola. E cosa fa a scuola? Impara a contare fino a 10! Inizia con 1 regalo per la maestra, poi disegna 2 cuori, scrive le 3 lettere del suo nome alla lavagna, sa che 4 è il numero degli alunni della sua classe, 5 sono le caramelle che gli regala Tom, il suo migliore amico, 6 le lumachine che vede in giardino. E poi, tra favole e giochi, continua fino a 10 come il numero di colori di cui è fatto il suo mantello arcobaleno! Una nuova avventura del dinosauro più amato dai bambini. A partire dai 2 anni.
Infine… per i più grandi, a partire dai 5 anni:
“La scuola dei dinosauri” di Pierre Gemme, Il battello a vapore edizioni www.battelloavapore.it
Alla scuola dei dinosauri tutti i compagni prendono in giro il piccolo Diplodoco per il suo collo lungo, infatti lo chiamano “Lungagnone!“, e continuano “Sei gigante, goffo e sgraziato!”. Ma se dietro a quel collo lungo si nascondesse un eroe? Ma soprattutto, un dinosauro con sentimenti, paure, forza e coraggio.
Un libro semplice per parlare di bullismo a scuola e di riscatto.
E il vostro preferito qual ‘è? Ne avete altri da consigliarmi?
Spero di avervi dato qualche suggerimento utile.
In bocca a tutti i bambini che stanno per iniziare un nuovo percorso…e con loro a noi genitori… che ci emozioniamo!
Buona vita a scuola bambini!Che sia ricca di esperienze serene.
Parole di mamma- Esperienze di una mamma logopedista
“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”