Questo mese l’intervista è dedicata alla Dott.ssa Maria Cristina Berdusco, Medico specializzata in Neuropsichiatria Infantile ed in Psicoterapia dell’età evolutiva.
Con lei affronteremo proprio le domande che più spesso ci pongono i genitori quando sentono nominare la sua professione, perché diciamolo pure apertamente, spesso il nome fa paura e si teme di sottoporre i nostri bambini a chissà quali visite e prove!
Oggi cercheremo di fare chiarezza e di trovare risposte concrete per ovviare a tutti i dubbi che ruotano attorno a questo grande tema. Per noi la figura NPI resta un importante punto fermo, che ci aiuta a valutare al meglio il bambino e di trovare insieme le risorse e gli obiettivi più corretti per quel bambino e quella famiglia.
Risponderemo alle seguenti domande:
- Chi è la figura dello Neuropsichiatra Infantile?
- Di che cosa si occupa?
- Perché ci si rivolge al NPI?
- Quali sono i segnali più frequenti per cui ci si rivolge al NPI per la fascia 0-3 anni?
- Com’è strutturata una presa in carico?
- Perché è così importante una valutazione precoce?
- Con chi collabora il Neuropsichiatra Infantile?
- Qual è il messaggio che vorremmo lanciare?
Buona visione e ascolto!Se avete dubbi, domande o richieste, scriveteci!
Chi è la Dott.ssa Maria Cristina Berdusco?
“Laureata in Medicina e Chirurgia Università di Padova. Specializzata in Neuropsichiatria Infantile Università di Firenze. Psicoterapeuta dell’età evolutiva ad orientamento psicodinamico.
Come Neuropsichiatra Infantile mi occupo di prevenzione, diagnosi e terapia di patologie dell’età evolutiva dalla nascita all’adolescenza (0-18). Nel mio lavoro svolgo visite NPI mirate per patologie neurologiche (epilessia, PCI, Cefalea, Disturbi del movimento, dismetabolismi, sindromi genetiche); svolgo valutazioni globali di tutte le linee di sviluppo (linguaggio e comunicazione, psico-affettiva, psicomotoria, cognitiva, sociale e relazionale, apprendimento). Mi occupo di diagnosi e presa in carico di patologie dell’età evolutiva come Ritardo di linguaggio, Ritardo psicomotorio, Autismo, ADHD, Depressione, Fobie, Ansia, Difficoltà e Disturbi di apprendimento, Disturbi del comportamento in infanzia-preadolescenza-adolescenza, Disturbi del comportamento alimentare e del Ritmo Sonno-Veglia, Alterazioni dell’emotività.
Ho un particolare interesse per le problematiche della fascia d’età 0-3: problemi del ritmo sonno-veglia, alimentazione, ritardi nelle tappe di sviluppo, ritardi di linguaggio, difficoltà di relazione, iperattività, iporeattività, paure o al contrario comportamenti di non paura. Nella mia esperienza ho avuto modo di verificare come una valutazione NPI precoce, al primo segnale di disarmonia dello sviluppo, permette sia uno screening precoce delle patologie, sia una presa in carico tempestiva ed efficace che attiva le risorse e potenzialità del bambino prima che alcuni sintomi si strutturino.
Utilizzo nella terapia, in base alle necessità, la psicoterapia, la farmacoterapia, l’omeopatia e la fitoterapia. Come Neuropsichiatra Infantile ritengo fondamentale il lavoro in équipe che permette al medico di formulare una diagnosi e di strutturare una presa in carico attraverso un progetto personalizzato con le figure professionali dell’équipe. Il mio lavoro quindi comprende sia visite o valutazioni richieste direttamente dai genitori sia prime visite o controlli richiesti dagli altri professionisti dello studio”.
Parole di mamma – Esperienze di una mamma logopedista
“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”